sabato 28 febbraio 2015

EUREKa tour 2017

 EUREKa in tour

ciao a tutti  noi siamo EUREKa....
e non gli EUREKa......
EUREKa e basta 

e questo è il nostro simbolo.....

il TRIQUETRa dalla tradizione celtica 

dopo lunga assenza per necessari percorsi di raffinata disperazione 
e dagli sconforti ormai risorti torna 

EUREKa ! è sarà puro spettacolo!
io fossi in voi non mancherei !







 














sta per iniziare la stagione 2017

se l' anno 2014 è stato l'anno di DISPONIBILe AL VULNERABILe

nostro primo album 

e il 2015  l' anno di SINAi 
nostro secondo album , 


e durante gli sconforti il terzo SONO UMILe E ME NE VANTo
e il quarto SOTTO LO STESSO CIELo 


il 2017 segna il nostro nuovo album che si apre su raffinatezze elettroniche 
signori è LA NUOVa ERa e questo è il suo titolo 

EUREKa IS BACK !



in più i nostri concerti presenteranno rivisitazioni 
con suggestive traduzioni di pezzi storici 
(dai NIRVANA a R.E.M , RADIOHEAD,METALLICA, DEPECHE, VERVE, PEARL JAM, U2, PINK FLOYD)
 

seguici e troverai EUREKa.....
la gioia e il trionfo della musica 





il piccolo mata & anto the drake

lunedì 23 febbraio 2015

OCCHi CHE RIDONo



OCCHi CHE RIDONo 

in ogni tuo giorno

 incontri degli occhi 

nessuno si può esimere

da quell’incontro

che porta al redimere

e porta  con sè un fardello

 di essere quello specchio

 ancora troppo bello 

la luce iridescente

è ancora gemma latente  

nella pupilla

si eclissa ciò che in cielo

è già una stella 

a volte sono ombrosi

quelli dei bei tenebrosi 

a volte son discreti

quelli di coloro che timidamente

 nascondono segreti 


a volte malinconici,

quelli degli attori

dei musicisti e dei comici

a volte pieni di ira

quelli di coloro che attaccano
 per difendersi dalla paura 

a volte accondiscendenti

son coloro che non possano occuparsi in pieno

dei dolori e degli stenti 


tutti sono additati

a quella umana vita

che nel suo cuore è già  scienza


e chi la vive saldo

con gli occhi già sorride

 e in  quella strada irta

ascende  la coscienza


da"ORDINe OPERANTe"
VII libro V settima



il piccolo  mata

domenica 22 febbraio 2015

LE TRE LEGGI DELLA VIBRAZIONe


LE TRE LEGGI DELLA VIBRAZIONe





0M la vibrazione universale


Tutti noi andiamo orientandosi verso la madre di tutte le leggi
Quella che contiene, comprende ed accoglie in sè ogni credo
Quell’ordine naturale attraverso il quale tutte le cose
sia sottili che dense vengano create e ordinate
questa è la legge imperitura della vibrazione





anthakarana "il ponte arcobaleno"

La realtà va svelando che non esiste nessuna religione e nessun credo

Buddha Sakyamuni


E che tutto è un percorso attraverso il susseguirsi di esperienze

Cristo cosmico

Michele arcangelo


Che saranno unificate sotto l’unica madre di tutte le leggi
Quella della vibrazione
maestro Morya




Tutto il creare dell’uomo, di qualsiasi natura esso sia
è esperienza che si sta orientando In maniera inconsapevole
ad una sola ed unica vibrazione quella della luce dell’anima
il maestro Gesù
la madonna di medjugorie

la sua manifestazione formale non è che il contenitore atto
alla condizione peculiare richiesta
per questa crescita individuale e collettiva

San Francesco d' assisi






Triquetra "simbolo celtico della triplice perfezione"












da: "LA VIBRAZIONE"
VII libro I settima


l'uomo vitruviano "perfezione Leonardiana"














ora : "SCRIPTa & IMAGo MANENT"
IV libro  VII settima 

domenica 15 febbraio 2015

L' ARTe DI VIVERe E' L'UNICa STRADa Di SALVEZZa



In questi tempi incerti di profondo cambiamento, consapevoli che da ogni crisi, se affrontata in modo responsabile, ne scaturisca una crescita che ripaga di ogni sofferenza, scorgiamo i primi semi di una nuova cultura spuntare nel giardino della coscienza umana. Sempre più persone non si riconoscono negli attuali modelli culturali, fondati su valori illusori e sull'accentramento del potere, e si battono per rivendicare una partecipazione attiva e consapevole alla realizzazione di un mondo migliore.

Il tentativo di diffondere in ogni attività questa consapevolezza diviene per coloro che vivono questa realtà una vera e propria funzione, che viene svolta con dedita  premura e con l'attenzione a non sfociare mai nell'asfissiante urgenza operativa, vera mannaia di tutte le realizzazioni artistiche e innocue.
Con ciò essi fanno  del loro meglio per servire l' umanità partendo sempre dal non ritenere valore assoluto neanche la proposta di cambiamento e risveglio, utile solo come strumento nelle mani della vita in grado di farne sicuramente un uso più proficuo e funzionale.
Tutti coloro che sposano questa filosofia di vita sono in realtà artisti e partecipano di diritto all'opera maestra anche in modo del tutto inconsapevole.

La nostra convinzione è quella di rivendicare questo diritto espresso dall' individualità e garantito dalla bellezza ad iniziare da un ' analisi critica e sistematica della cultura moderna nelle sue distorsioni e nell' individuare le possibili soluzioni innovative promuovendo idee ed iniziative orientate alla diffusione di una nuova cultura dell' innocuità.

La cultura moderna altera la percezione della realtà e l'essere umano sopraffatto dall'illusione dimentica la sua intima natura e smarrisce il senso della vita abiurandone la sua completezza

sperimenta un vuoto interiore nel quale ogni azione egoistica appare del tutto giustificata. L' uomo è libero di scegliere come condurre la propria esistenza, ma solo una vita all' insegna dell'innocuità, imparando a stare al mondo senza recare danni di qualsiasi natura ai propri simili, consentirà di ristabilire i retti rapporti tra gli esseri umani, rendendo finalmente il nostro irrequieto pianeta un luogo dove vivere in pace ed armonia.

L' arte occupa un ruolo importante nella cultura, merita per questo un discorso a parte. L'ideale di bellezza in cui crediamo si discosta dalla concezione moderna, che vede nell'estetica un puro godimento dei sensi, un ' esperienza circoscritta al piano materiale. Per noi la bellezza scaturisce allorché il mondo interiore si possa  riflettere nel mondo sensibile e ne sia spinta creativa di conoscenza.

Riteniamo questo processo sempre attivo in cui non vi è posto per lo spettatore, bensi per un attento e immerso partecipante che catarticamente nella misura in cui ne rimane "commosso" contribuisce all'opera madre.




L' opera d'arte costituisce il punto di contatto con una dimensione superiore, uno strumento che consente all'essere umano di elevarsi, purificarsi e, attraverso la percezione della realtà spirituale, vivere un esperienza di trasformazione interiore.

L'arte ha quindi un unico fine quello di evolvere le coscienze, per questo consideriamo l'artista consapevole un educatore ed un insegnante che, invece di avvalersi di norme e divieti, educa i propri simili attraverso lo strumento della bellezza e della vibrazione  ad aprire e stimolare la porta alla percezione del bello, del buono, e del vero.


Comunque sia questo spazio rimane e va rispettato come soggettivo, riconoscendo però e distinguendo ciò che possa essere chiamato bello come percezione di ciò che alla luce della creazione umana incanta e risplende anche la più piccola nota della indiscussa e imperitura perfezione divina.




"il bello non si discute, si contempla"

il piccolo mata 





rivisitazione di un articolo
 del primo gruppo arte & cultura 
che collabora alla creazione del manifesto del progetto
 "BENTORNATA BELLEZZA"





da "ARTICOLo POETICo"
I libro V settima


ora "SCRIPTa & IMAGo MANENT"
IV libro VII settima 







giovedì 12 febbraio 2015

I BAMBINi DEL CUORe

I BAMBINi DEL CUORe


Ci sono dei bambini

che ancora devono nascere

 

Ci sono dei bambini

che ancora devono camminare

 

Ci sono dei bambini

che ancora devono parlare

 

Loro vivono dentro i grandi

Che non sanno più rischiare

 

camminano solo quando

Sono sicuri di restare in piedi

 

parlano solo quando

Sono sicuri di quello che vogliono dire

 

Temono quando nel gioco

C’è il rischio di cadere

 

E  brontolano di rabbia

Se i loro figli glielo fanno vedere

 

Il rischio non è più il loro mestiere

 

La prigione del sicuro impedisce il sentire

 

Non vedono nella paura

La bimba coraggiosa

 

Non sentono nel disagio

Il bimbo che gioca con l’imparare

 

Non riconoscono nella vergogna

Il bimbo umile che prova a fare

 

L’asilo del loro cuore

Non trova più spazio al divertire

 

Pensano ancora che sono

Loro ad insegnare

 

E invece sono tutti in aula

Di chi col sorriso e il capriccio

Ti porta a scuola

senza bisogno di parole
 
 
 
 
da"INCONTRo AL PRIGIONe"
 
pubblicato edizioni MEF

domenica 8 febbraio 2015

BRIOSi

BRIOSi 

 

 

brio
vigore
attuare

Vivacità d’animo che si manifesta
Attraverso la luminosità del volto
E in modi allegri e spigliati
Forza vitale di un organismo
Pieno della sua capacità
Di produrre e operare
Forza , energia, efficacia  


Che la luce sia guida della mente
Che la luce sia nutrimento dell’emozione
Che la luce sia espressione dell’azione


Mettere in atto
Condurre ad effetto
Tradurre in realtà…
il contributo
che hai da donare
apre il riflusso
che scorre
nelle tue vene


non vi è cosa nel mondo
di più salutare
non vi è cura migliore
per stare un po’ bene 




da:"SONO O NON SONO UN POETA"
libro in uscita della prima settima

ora "SCRIPTa & IMAGo  MANENT"
IV libro VII settima 

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domenica 1 febbraio 2015

GIOIa E RIVOLUZIONe

GIOIa E RIVOLUZIONe


Caaaanto per te eeeee
che mi vieni a sentire
suono oooo...OOOOOOOO
per te
che non mi vuoi capire

rido per te che non sai sognare
suono oooooooOOOOOOOOO
per teeeeeee
 che non mi vuoi capire EEEEEEEEEE


Nei tuoi occhi c'è una luce
che riscalda la mia mente

con il suono delle dita
si combatte una battaglia

che ci porta sulle strade
della gente che sa amare

che ci porta sulle strade
della gente che sa amare

Il mio mitra è un contrabbasso
che ti spara sulla faccia

che ti spara sulla faccia
ciò che penso della vita

con il suono delle dita
 si combatte una battaglia

che ci porta sulle strade
della gente che sa amare





pezzo grandioso degli area & demetrio stratos

La REAltà Di OGNuno Di Noi


La REAltà Di OGNuno Di Noi



Penso un po’ più in grande

Cerco di Allargare il vostro spazio

che sentite come diverso…



io sono la realtà

quella a cui nessuno può dire come si fa…




Fa un po’ come vuoi

Realtà di ognuno di noi



Ma non dimenticare che quaggiù diverso

Suona come tempo perso




ricorda che siamo in tanti

E non è facile creare

un buon clima per tutti quanti





abbiamo provato a metterci d’accordo

ma non riusciamo a far di meglio

che protrarre un vecchio sbaglio




quaggiù mica si sta tanto bene

ciascuno ha da estinguere le sue pene

che accecano il passare di un tempo buono

e richiamano il lampo il fulmine

bussando sempre più forte

fino all’arrivo del tuono



comunque sia facciamo del nostro meglio






e qualche volta insieme ci troviamo

per credere a una diversa luce

che possa non svanire

come da sempre fa 
la luce dell’abbaglio





a dario amico di una mattina fra il mare

E una piscina “





massimo

da "LA REALTà DI OGNUNo"
VI libro I settima 

ora "SCRIPTa & IMAGo MANENT"
V libro IV settima