LA PERSECUZIONe DEL PENSATORe
i pensatori sono perseguiti in mille modi
ma il loro atteggiamento deve essere questo, di rimando
-ci perseguitate, ma i nostri pensieri sono seminati,
e nulla può ormai sradicarli dallo spazio.
a nulla serve esiliare un pensatore poiché il suo retaggio
è indistruttibile nei tre mondi.
e non solo il pensiero è invitto, ma cresce e si diffonde
e la morte dell'autore gli manda un campo ancora più vasto.
chi lo uccide, chi lo avvelena non da prova di acume
vuole liberarsi dalle sue seminagioni,
ma con quell' atto lo fa più potente
da:"LUCE vol II
estrapolazioni di messaggi illuminati
libro ancora non edito della terza settima
estratto dal libro "AUM"
dalla collana "AGNI YOGA"
domenica 25 marzo 2012
sabato 24 marzo 2012
MANi
MANi
dal
sanscrito : una pietra preziosa,
un gioiello, un ornamento,
“ ogni cosa migliore nel suo
genere”
Trovare una parola
per dare un significato
venerdì 23 marzo 2012
L' ELOGIo DELLa FOLLIa
L’ELOGIo DELLA FOLLIa
Questo elogio lo dedichiamo ai folli, agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedano le cose in modo diverso…
costoro non amano le regole specie i regolamenti e non hanno alcun rispetto per lo status quo ,
potete citarli, essere in disaccordo con loro, potete glorificarli o denigrarli ,
ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli, perché riescono a cambiare le cose, perché fanno progredire l’umanità e mentre qualcuno potrebbe definirli folli noi ne vediamo il genio, perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo,
lo cambiano davvero
da: "LUCE vol I "
"estrapolazioni di messaggi illuminanti "
libro ancora non edito della seconda settima
libro ancora non edito della seconda settima
METAFORa
METAFORa
metafora…
Esempio che rende possibile il percepire
dentro lo scambio di un esperienza
risuona intimo un senso vissuto
attiva cellule e un condiviso
scorre in un brivido di ciò che è vivo
il sovrammettere similitudini
apre ampi spazi alle moltitudini
la risonanza produce coesione
lieve è il tepore dell’attrazione
ascende dal piano un sentito invito
fino al fluire di un nuovo sancito
così il vibrare si fa forma annessa
in quella nota di arcaica promessa
ora riemersa alla luce riflessa
da:"ANCHE MENO MASSI"
libro ancora non edito della seconda settima
mercoledì 21 marzo 2012
GRADUALe
GRADUALe
Che procede e si svolge per gradi
GRADO :
Ciascuno degli stati intermedi
In cui una cosa viene considerata capace di
accrescimento
Essere in grado , capace, di possibile
realizzazione
A Mio , suo , tuo grado
Di piacimento , di volontà
Movimento che può essere sostenuto,
intrapreso, iniziato
Spazio misurato dove un’ azione può essere
compiuta
In una scala di valori il posto che ciascuno
di essi occupa rispetto agli altri
Riferimento parziale indice della successione di stati
Di necessaria individuazione per la crescita
di un progetto
Nel grado vi è sempre un possibile movimento
Forza accogliente che mette a tacere
Ogni alibi, ogni scusa , ogni lamento
da:"TRACCE NEL TEMPO"
libro ancora non edito della seconda settima
da:"TRACCE NEL TEMPO"
libro ancora non edito della seconda settima
GALLo INTERIORe
GALLo INTERIORe
Il mio gallo canta a quell’ora…
e mi annuncia che è l’ora di partecipare
al giorno che si appresta ad iniziare
il mio gallo canta a quell'ora …
e mi annuncia che è l'ora di difendere
il mio pensiero solo perché fa parte di me
e per questo è vero
il mio gallo canta a quell'ora
e mi annuncia che è l' ora di liberare
un emozione cercando quell'incontro
graduale che cresce nel riuscirsi a rispettare
il mio gallo canta a quell'ora
e mi annuncia che è l'ora di curare
gli aspetti di me più bambini
quelli che fanno degli alibi
capricci di bimbi ormai cresciutini
il mio gallo suona a quell'ora …
l'ora del risveglio che è sempre attento
e accogliente verso quel mondo
apparentemente
ostile
che ogni nuova alba colora
da: “TRACCE NEL TEMPO”
libro ancora non edito della seconda settima
martedì 20 marzo 2012
DIFETTo PERFETTo
DIFETTo PERFETTo
Il carica cellulare smarrito…
Dove può essere finito?
Un sisino* rimane in fondo al letto
Dolce amore o noioso difetto ?
Ok, l’azzurra mi aiuta, lo ammetto,
in questo momento mi manchi non sai quanto
la sera crollo a letto pensando…
devo somigliarti proprio tanto…
mi sveglio di botto
connetto
lo ammetto
l’amore se pur nel difetto
come può… non esser perfetto !? !
sorrido, ringrazio
ritorno al mio letto
e nel mio sognarti
intanto ti aspetto…
*sisino per lei equivale a calzino
da:"INSTABILITà RIASSESTANTI"
libro ancora non edito della terza settima
lunedì 19 marzo 2012
COMe TI PENSo
COMe TI PENSo
Non voglio pensarti
Come un punto di arrivo
Per non muovere l’ansia
Che si presenta sul…..e dopo?
Non voglio pensarti
Come cosa perfetta
Delegando i miei fallimenti
A quella presupposta mancanza
Che già non mi rispetta
Non voglio vederti
Nell’ alto dei cieli
Nell’attesa di qualcosa
Che aspetta il giorno
Che ti avrà come sposa
Il tuo richiamo si fa più familiare
Dolce anima che attrai al tuo vibrare
Voglio costruire intorno
Alla parte migliore di me
Che mi permetta di salire
E poter contemplare
La luce capace
di condurmi a te
di condurmi a te
da:"LA REALTà DI OGNUNO"
libro ancora non edito della prima settima
venerdì 16 marzo 2012
LA PORTa EMOTIVa
LA PORTa EMOTIVa
A volte le cose migliori
provengano da parti inaspettate e sconosciute…
apparentemente sembra non esserci motivo
ne tanto meno connessione
ma forse è proprio per questo
che è possibile accedere ad una emozione
quando una cosa è troppo strutturata
inevitabilmente
inevitabilmente
rimane anche imprigionata
quando la struttura è essenziale e ordinata
la discesa è favorita
e la forma ne viene liberata
da: "AL TEMPO CONTEMPLO"
libro ancora non edito della terza settima
giovedì 15 marzo 2012
GOETHe
GOETHe
Ma io non cerco salvezza nell’ indifferenza…
la commossa meraviglia è la parte migliore
dell’ umanità…
e l’ uomo, per quanto il mondo gli renda
difficile il sentire,
quando è commosso sente profondamente ciò che
è infinito
DAL FAUST DI GOETHE
da: "LUCE VOL I"
raccolta di messaggi dalla luce
libro ancora non edito della seconda settima
da: "LUCE VOL I"
raccolta di messaggi dalla luce
libro ancora non edito della seconda settima
mercoledì 14 marzo 2012
TABi BUJUa
TABi BUJUa
Dottore, tu credi di curare
credi che la medicina risolva,
credi che studio e teorie
siano un cliché estendibile alla massa
probabilmente hai perso un pezzo !
fai un passo indietro,
torna alla semplice definizione ...
CURA : l' attenzione che viene prestata ad un paziente
e qui vi si alternano parole come :
premura, pazienza, ascolto, dedizione, sostegno,
ma soprattutto peresenza.
e dove sono andate a finire certe premure ?
dove sono state seppellite certe attenzioni ?
le trovate forse in un certificato dettato per telefono,
quando riesci dopo snervanti tentativi a beccarlo, e ti liquida
con 4 marche di antibiotici che ti stendono a letto
demolendo la vita che sta cercando di entrare in contatto con te ?
forse guarisci, ma a che prezzo te lo sei mai chiesto ?
ma come sempre mi voglio sbilanciare !
sono i malati che curano, non i dottori
è grazie a loro, e alla loro sofferenza che la vita trova rimedio,
se di questo poi si tratta.
è grazie alla loro "esperienza" che si crea un' opportunità in più
di vedere e svelare parte di Vita non conosciuta ed espressa
attraverso la patologia.
quante ricette e terapie al vento,
tante volte basterebbe solamente un panno in fronte
ed un po' di compagnia
PS: se vi siete chiesti il perché del titolo
guardatevi ISTINCT "istinto primordiale"
con anthony hoptinks ( non mi ricordo mai come stanno le lettere)
e troverete la risposta ...
Vi auguro una buona e attenta visione
da: "PERLE SUL FONDO"
primo libro ora acquistabile solo dal sottoscritto
Dottore, tu credi di curare
credi che la medicina risolva,
credi che studio e teorie
siano un cliché estendibile alla massa
probabilmente hai perso un pezzo !
fai un passo indietro,
torna alla semplice definizione ...
CURA : l' attenzione che viene prestata ad un paziente
e qui vi si alternano parole come :
premura, pazienza, ascolto, dedizione, sostegno,
ma soprattutto peresenza.
e dove sono andate a finire certe premure ?
dove sono state seppellite certe attenzioni ?
le trovate forse in un certificato dettato per telefono,
quando riesci dopo snervanti tentativi a beccarlo, e ti liquida
con 4 marche di antibiotici che ti stendono a letto
demolendo la vita che sta cercando di entrare in contatto con te ?
forse guarisci, ma a che prezzo te lo sei mai chiesto ?
ma come sempre mi voglio sbilanciare !
sono i malati che curano, non i dottori
è grazie a loro, e alla loro sofferenza che la vita trova rimedio,
se di questo poi si tratta.
è grazie alla loro "esperienza" che si crea un' opportunità in più
di vedere e svelare parte di Vita non conosciuta ed espressa
attraverso la patologia.
quante ricette e terapie al vento,
tante volte basterebbe solamente un panno in fronte
ed un po' di compagnia
PS: se vi siete chiesti il perché del titolo
guardatevi ISTINCT "istinto primordiale"
con anthony hoptinks ( non mi ricordo mai come stanno le lettere)
e troverete la risposta ...
Vi auguro una buona e attenta visione
da: "PERLE SUL FONDO"
primo libro ora acquistabile solo dal sottoscritto
martedì 13 marzo 2012
CROMOSOMi
CROMOSOMi
Bisognerebbe fare come i cromosomi
Che si intrecciano e si scambiano
Caratteri di eterna esperienza
Non tengono niente per sé
Tutto è donato alla costituzione
Di una nuova vita
Ereditano dal passato
Donano nel presente
Creano il futuro
Ogni individuo è diverso
ma tutti passano da questo
differenze come …
possibilità di future comprensioni
semi di nuove generazioni
ponti verso nuove ambizioni
l’ambizione è la naturale
forza che ti sospinge oltre
la vita ambisce ad essere
qualcosa che esiste
e succede tutto in un attimo
ed è racchiuso tutto in un atomo
non vi è mai una partenza
non vi è mai un traguardo
solo il punto in cui volge lo sguardo
che mette a fuoco l’immagine dell’ esistenza
da:"SONO O NON SONO UN POETA"
libro in prossima uscita
lunedì 12 marzo 2012
SCONTRo FRA TITANi
SCONTRo FRA TITANi
da:"NEL CORSO DEL TEMPO"
libro ancora non edito della prima settima
L’attrazione porta uguaglianze all’incontro
e diversità al confronto
fasi necessarie perché una trasformazione
possa compiersi
attratti dalle anime percepiamo gioie
e brividi delle compagnie risuonanti
troviamo conforto nell’essere compresi
pensieri che partono e che trovano
risposta negli occhi consenzienti
di chi è di fronte
tutto questo è molto bello e gratificante
e sta creando i presupposti alchemici
per un vero e proprio campo di battaglia
dove combatteremo nei limiti
delle energie in gioco
quante volte abbiamo sentito dire
che quando si ama tanto poi si odia tanto
oppure che l’odio è l’altra faccia dell’amore
beh, penso che questa affermazione
a volte trovata sui baci perugina
abbia un grande significato
ai fini dell’evolversi insieme
infatti dopo l’idilliaca brezza
provata nel cosiddetto colpo di fulmine
si penetra alla ricerca di risposte
negli strati più densi
dove la stessa energia necessaria all’unione
si tramuta nella nostra perdizione
due titani sono pronti a distruggersi
per “mescolarsi” e trovare le risposte
la sofferenza in questa fase è atroce
ma il ricordo della brezza dell’anima persiste
e nelle tregue lo possiamo riassaporare
infatti quanto ci si avvicina
dopo una bella litigata
quanto vogliamo far affermare
il nostro desiderio e diritto di pace
nel ricordo dell’emozione che ci ha unito
quella è la spinta che ci fa andare avanti
tante volte diventa un “ riproviamo”
o un “va bene lo stesso”
forse è per quello che qualcuno dice
“l’amore unisce ciò che gli uomini dividono”
Perché in sostanza penso che ciò sia
un qualcosa che si avvicina al processo
nel quale ci evolviamo
dove il nemico più grande
ovvero “te stesso”
diventa il tuo più grande amico
ovvero la parte finalmente ritrovata
IL TOCCo DELLA POESIa
IL
TOCCo DELLA POESIa
Scende
da un piano superiore
La
più alta di tutte le scienze
Atomi
che iniziano a vibrare
Sulla
legge delle corrispondenze
La
forma ne è solo la giostra
del
gioco delle frequenze
che
trovano nella metafora
l’unione
delle esperienze
e’
qui che lo scambio decide
l’eletto fra tutta la gente ...
in
quel riflesso da dentro
si
compie la storia vera
che
memore di quel momento
consegna
l’ impronta sincera
da:"ORDINE OPERANTE"
libro ancora non edito della quinta settima
FIGLI DELL’ ASHRAm
FIGLI DELL’ ASHRAm
Sei qua da poco fragile angelo
a posare
i tuoi piedini
sulla grande madre di tutte le cose
strade , luoghi, sentieri
irte di ascese in quei percorsi veri
ove la plurima movenza
conduce ad intraprendere il viaggio
che cerca pace nell’ appartenenza
corona
forgiata dalla scienza
che
solo quando è tempo sarà cinta
da l’oro di quell’ esperienza
Circondata da tanti viandanti
In cerca della terra e di quel sale
innocua ambizione aspirante
al sorgere del paesaggio universale
anime che condividono un unico percorso
qui ad accogliere ciò che incarna
il
fluente ruscello che battezza il corso
in quell’ immersione che non inganna
luce di colui che l’ha portata a noi
e di quell’ istante in cui in braccio ti ha
tenuto
sia avvolta la tua aura da quel calore
che porge nell’ abbraccio di ogni cuore
il
nostro commosso benvenuto
da. "SONO O NON SONO UN POETA"
libro in uscita della prima settima
martedì 6 marzo 2012
ANGELi NELLA NEBBIa
ANGELi NELLA
NEBBIa
A chi non è
capitato di fermarsi
Anche solo un
istante
a pensare,
riflettere, su chi siamo,
da dove veniamo, che
strada percorriamo
sono domande che
forse non danno una risposta
ma ci possono
dare la forza ,
passo dopo passo
di andare avanti
anche quando la
vita ci riserva strane incertezze
c’è sempre
qualcuno accanto a noi che non vediamo
ma a volte capita
che lo possiamo sentire
la coscienza è
qualcosa che non possiamo toccare con mano
ma ci aiuta anche
nei giorni nebbiosi
e quando tendiamo
la mano nella bruma
una voce ci
rasserena ,
ci da la forza,
la capacità , l’intelletto
e la certezza che
comunque vada ci sarà un domani…
c’è chi li chiama
“angeli nella nebbia “
giacomo
“ringrazio jack
autore di queste parole
uscite
fuori da un cencio
al servzio
di ciò che sa dove pulire ”
da:"INCONTRO AL PRIGIONE"
libro edito della prima settima
acquaistabikle su IBS.it
lunedì 5 marzo 2012
IL CUORe E LA DIGITALe
IL CUORe E LA DIGITALe
vi sono emozioni da provare
da:"RIFLESSI DA DENTRO"
libro ancora non edito della prima settima
da "SCRIPTa & IMAGo MANENT"
IV libro VII settima
mi piace zoommare
andare incontro al dettaglio
di un nuovo osservare
il penetrare nelle cose
apre uno spazio
nell’avanzare dell’ immagine
che si mette nelle condizioni di mutare
vi sono pensieri da creare
nel cercar di trovare parole
che rendono omaggio alla bellezza
celata dietro un nuovo particolare
vi sono emozioni da provare
nel fermare quell’attimo in cui
riesci a sentire il sorpreso sussulto
della voce del cuoreda:"RIFLESSI DA DENTRO"
libro ancora non edito della prima settima
da "SCRIPTa & IMAGo MANENT"
IV libro VII settima
domenica 4 marzo 2012
IL PROGETTo DEL BRANCo
IL PROGETTo DEL BRANCo
a dimenticavo ho anche un' altra illusione,
penso che comunque vada tutto ciò che accade sia utile e anche indispensabile
per trasformare quei sette serpenti iniziali in queste armoniose qualità,
e che questo pensiero immesso ogni tanto
possa indurre speranza iniettando un pizzico di tranquillità
perchè anche se ci si oppone alla vita comunque lei in noi si compierà....
noi ne determiniamo solo il come avverrà
accoglienza,simpatia, tolleranza, generosità, abnegazione, perdono, amore
Risentimento, antipatia, rancore, ritorsione, ripugnanza, vendetta,
odio
questa è la lunga strada di avidya , che in sanscrito
significa “ignoranza”
produttrice di quel virus che si diffonde e contagia un
ecosistema
abbassando l’energia vitale di ogni momento.
Interrompere questo processo è impresa ardua
che richiede ad Ercole di cimentarsi con le 12 fatiche,
e a biancaneve di far andar d'accordo i sette nani.
e a biancaneve di far andar d'accordo i sette nani.
L’origine di ciò, inutile e controproducente girarci
intorno,
risiede all’ interno di piccoli e odiosi nuclei ancora molto
ben nascosti
all' interno del nostro essere, ma ben attivi all'esterno del nostro vivere.
all' interno del nostro essere, ma ben attivi all'esterno del nostro vivere.
Piccoli e velenosi serpenti che mordendo nel buio, iniettano occultamente veleno a
lento rilascio.
Come penso cominci ad essere intuibile ad ognuno di noi,
attraverso le proprie caratteristiche e modalità,
rimandare tale causa ad un comportamento altrui è quello che
in gergo viene chiamato depistaggio, ovvero il non riconoscimento della propria
responsabilità, che in pratica è il momento dove a tutti viene chiesto di relazionarsi con uno di questi infimi nuclei, punti in cui è praticamente impossibile riconoscersi.
E allora verranno scagliate pietre sul peccatore per allontanare prima possibile da noi quel dolore che colui che si trova dentro a quel disagio interiore ci induce col suo bisogno di attenzione a sentire.
Penso che l'ignoranza non sia una faccenda individuale, ma più collettiva, e penso anche che chi può, e quando può, sarebbe meglio che, come può, si dedicasse a sanare questo dolore piuttosto che a continuare a produrne di nuovo, fra l'altro già che ci sono, ritengo questo il vero senso della parola yoga, o unione, o amore, e non la pratica di posizioni asana o meditazioni trasformanti peace & love,
alle quali lascerei solo l'indispensabile ruolo di strumenti.
E allora verranno scagliate pietre sul peccatore per allontanare prima possibile da noi quel dolore che colui che si trova dentro a quel disagio interiore ci induce col suo bisogno di attenzione a sentire.
Penso che l'ignoranza non sia una faccenda individuale, ma più collettiva, e penso anche che chi può, e quando può, sarebbe meglio che, come può, si dedicasse a sanare questo dolore piuttosto che a continuare a produrne di nuovo, fra l'altro già che ci sono, ritengo questo il vero senso della parola yoga, o unione, o amore, e non la pratica di posizioni asana o meditazioni trasformanti peace & love,
alle quali lascerei solo l'indispensabile ruolo di strumenti.
È difficile riconoscere che in noi vi è ancora odio,
e che lo smaltimento quotidiano di ciò necessita un oculato
e ben architettato piano di distribuzione.
Potente è quella forza che tiene in pugno le redini della
nostra emozione,
dove l’ auriga non può governare destrieri imbizzarriti
scalcianti di sdegno.
Il debole cocchiere altro non può fare che esser
scaraventato in quella corsa infernale.
Ma le sue braccia dovranno essere ben irrobustite per poter tenere ciò che la strada dissestata
e la furia dei cavalli
richiedono per poter tornar mansueti.
Si avete ragione sono un pò rachitico, utile sarà che le mie
braccia si irrobustiscano per poter condurre la carovana in ben altri luoghi,
li troveremo branchi sereni che vivono nel rispetto di quelle leggi naturali
che garantiscono fortezza e protezione da ogni insidia e da ogni velenosa iniezione.
Animali tipo munfries, e diego, e il bradipo, magari anche
un po’ ombrosi, un po’ bastardi, un po’ ingenui e lamentosi, ma che si
prodigano e si aiutano reciprocamente a vigilare quelle insidie nascoste nel
serpeggiare che avvelenano quella collettività pronta a monitorare e prontamente
riconvertire tutto ciò che si oppone alla serenità.
Questo è quello che penso l’ unione di un branco possa produrre …
Mi potreste indicare dove posso trovarne uno ?
a dimenticavo ho anche un' altra illusione,
penso che comunque vada tutto ciò che accade sia utile e anche indispensabile
per trasformare quei sette serpenti iniziali in queste armoniose qualità,
e che questo pensiero immesso ogni tanto
possa indurre speranza iniettando un pizzico di tranquillità
perchè anche se ci si oppone alla vita comunque lei in noi si compierà....
noi ne determiniamo solo il come avverrà
accoglienza,simpatia, tolleranza, generosità, abnegazione, perdono, amore
da:"LA VOCE DEL BRANCO"
libro ancora non edito della terza settima
sabato 3 marzo 2012
LA MASUCCIa
LA
MASUCCIa
lo spirito creatore è uno di quelli
che non aderisce a nessun schema
comunque anch'io faccio fatica a chiamarle poesie,
alle volte ho pensato ad " inviti a riflessioni"
ma mi sembra un po’ “ sborone”
che fa rima con…
prima la poesia era qualcosa scritto in rima e in metrica
ormai il termine poesia più che forma esprime
una sostanza,
sono quelle parole che riescono a muovere
a far riflettere una lucina dentro
a fermare un pò il tempo fra l'occhio sbarrato
e il neurone decollato
se arriva questo è poesia
sennò solo un mucchietto di cose scritte
con tutto il rispetto e con l’intento di distinguere
non di giudicare
la poesia si imprime e risalta fuori
ogni volta che
incontri un richiamo che la fa risuonare
è qualcosa che diventa parte latente di te
e quando sente il richiamo della foresta
si accende nell’intensità delle emozioni
la rima può aiutare ,
la forma uguale
ma non è quello l'essenziale
da quel che ho sentito a te è suonata
limite immenso
probabile allora che un giorno al cospetto
di un tramonto sul mare dove l'orizzonte
si perde nell'imbrunire come per incanto
qualche parola alla tua mente possa riaffiorare
allora la poesia avrà fatto il suo piacere
( si perché la poesia non ha doveri)
e si riconoscerà in un nome che dona
una sfumatura in più al tuo piacere
se vuoi puoi chiamarla “masuccia”
in fondo ciò che importa e che ci si intenda
e che abbia fatto la sua parte
per il poeta non esiste miglior riconoscimento
personale che sentire che la “masuccia”
abbia contribuito all’accensione
di quel movimento naturale
che potrai chiamare
brivido, emozione,
phatos, sensazione,
o meglio tutto ciò che serve
per irradiare e
schiarire la mente
armonizzando la pulsazione del cuore
il masucci un giorno mi chiese ,
mata ma secondo te che cos'è una poesia ?
il masucci un giorno mi chiese ,
mata ma secondo te che cos'è una poesia ?
da:"RIFLESSI DA DENTRO"
libro ancora non edito della prima settima
venerdì 2 marzo 2012
LA VIa D’USCITa
LA VIa D’USCITa
Ci sono nella vita vicinanze
misteriose
a volte conosci una
persona e percepisci un' empatia tale
di cui ti stupisci
a volte ti trovi a
contatto con una persona
a cui daresti
volentieri fuoco
l’antipatia viene
messa sempre sul rogo
quello è il posto
che più gradisci
vorremo viverci di
più , forse vorremmo andare più d’accordo
a volte ci
sforziamo
altre volte proprio
non riusciamo
meno male che ci
pensa la vita
a regalarci il
posto giusto e il suo giusto momento
perché da soli non
troveremmo mai la via d’uscita
da:""
libro non edito della quinta settima
da:""
libro non edito della quinta settima
giovedì 1 marzo 2012
LA PSICOLOGIa DELLO YOGa
LA PSICOLOGIa DELLO YOGa
-presentazione di un corso-
Buonasera a tutti e ben trovati...
io sono massimo c'è fra di voi chi mi conosce per un aspetto chi per un altro
chi per un ruolo chi per un altro stasera mi presento in veste di insegnante di yoga,
anzi meglio dire insegnante di meditazione,
ai fini che qualcuno la prima lezione non mi arrivi col tony e con il tappetino.
Ed è mio intento in questa serata proprio partire da questo, dal significato della parola yoga.
yoga proviene dal sanscrito “yug” che significa aggiogare, unire, mettere insieme i pezzi e tutto ciò si riferisce chiaramente alla coscienza degli esseri viventi.
Di conseguenza verranno chiamate discipline yogiche tutte quelle che favoriscono questo processo vitale.
Vi sono oggi innumerevoli e sempre più variegate forme che si innalzano come discipline di autentica elevazione e rivelazione spirituale: a partire dallo yoga fisico l'hatha yoga, lo yoga dell' azione il karma o krya yoga a quello della devozione baktyoga ( buddhismo, harekrsna,ecc) , e poi il tantrayoga quello va per la maggiore fra i politici, l'astanga, il tanga ed il perizoma …
Vi sono oggi innumerevoli e sempre più variegate forme che si innalzano come discipline di autentica elevazione e rivelazione spirituale: a partire dallo yoga fisico l'hatha yoga, lo yoga dell' azione il karma o krya yoga a quello della devozione baktyoga ( buddhismo, harekrsna,ecc) , e poi il tantrayoga quello va per la maggiore fra i politici, l'astanga, il tanga ed il perizoma …
noi del raja yoga che è lo yoga che concerne la mente non ci asteniamo da ciò, anzi come tutti gli altri siamo assolutamente convinti che questo sia il miglior yoga mai esistito sul pianeta...
Strano è il fatto che quando facevo reiky pensavo lo stesso, quando giocavo a basket era il miglior sport, e quando ero metallaro quella era sicuramente la migliore musica, per me di sicuro ma soprattutto per il mio momento dove mi rispecchiavo e mi divertivo a fare il duro.
Oggi penso che lo yoga è proprio tutto ciò che riesce a portare al di là di questa naturale condizione umana comunemente e naturalmente praticata dall'essere umano in larga scala denominata “presunzione” il presumere, che è il “sumere” prima di essere; diamoci pure una bella calmata nell' asserire che quello è meglio di quell' altro quello è buono e quello lo è meno, e che lo yoga è quello e quell' altro non lo è, e che qualcuno ne ha inventato uno migliore, intanto perché l' uomo non inventa mai niente, semmai crea forme utili ad una maggiore comprensione della vita, dalle più belle alle più brutte, ma il copyright dello yoga spetta alla vita stessa, anzi se vogliamo essere ancora più precisi e obbiettivi “lo yoga è la vita stessa”
“la vita una”.
“la vita una”.
Il problema nasce proprio dalla poca consapevolezza che l' uomo esprime a tale riguardo,
ancora oggi si pensa che esista il caso ( meno male che hanno fatto kung fu panda), ancora oggi si pensa che sia colpa della sfiga, ancora oggi le coscienze non consentono un' interpretazione un po' più responsabile e applicata che possa reiterare quel “movimento vitale di armonici scambi definito yoga”.
Certo le varie discipline sono importanti e sia benedetto il giorno in cui tutti le praticheranno con amorevole disciplina, ma mi sento più coerente con coloro che affermano che la differenza sostanziale è da attribuire alla possibilità di esprimere sempre più una crescente condizione di consapevolezza, partendo dall' accettare e provare a mettere in pratica quella dei tempi di Socrate espresse con queste semplici parole “so di non sapere”
a questa reale affermazione che a mio “umile” parere definisce uno stato di coscienza mi son sentito di dare questa interpretazione.
“consapevole dei propri mezzi, impegnato in una adeguata funzione,
pienamente realizzato dal ritorno del suo operato”.
Penso che confrontare la nostra realtà con ciò possa essere già un riferimento importante.
In sanscrito tutto ciò viene espresso con sat, chit, ananda,(essenza, consapevolezza, beatitudine )
Ritengo inoltre che questo tipo di consapevolezza sia condizione mobile e sempre migliorabile
ma che sia anche il punto a cui aspirare in un' autentica ricerca del proprio mondo interiore.
E in tutto questo dov'è che possiamo inserire l'argomento della serata ovvero:
“la psicologia”
potremmo intanto partire dalla definizione, che dona sempre opportunità di spunto e riflessione :
1) “scienza che descrive i fenomeni dell' attività affettiva e mentale (istinti, emozioni, sentimenti, percezioni, memoria, volontà, intelligenza) e cerca di determinarne le condizioni (effetti)
2) l'osservazione e l'approfondita conoscenza dell' anima umana nei suoi più riposti recessi.
(che attraverso l' analisi e la trasformazione degli effetti ne rivela le cause.)
ecco osserviamo queste due definizioni e cogliamone le differenze …
la prima che subito salta all'occhio anche di un bambino é che in una appare la parola anima e
nell' altra affettiva attività mentale.
questo è il punto rilevante da non sottovalutare e da prendere in esame
se vi chiedessi di definire affettiva attività mentale ….ancora ancora qualcosa ci tirate fuori
ma se mi sbilanciassi con la richiesta di definire l' anima, prima che scappiate potete provare a vedere nelle vostre teste cosa ne pensate ?
No restate pure ai vostri posti non sarò così invadente senza avere il vostro assenso, qui non vige il silenzio assenso, preferiamo il dissenso espresso liberamente.
L'anima è il piano più elevato della coscienza umana, viene detto anche piano causale proprio perché è il piano dove risiedono le cause, e ha come corrispondenti piani inferiori, il piano mentale dove albergano i pensieri, il piano astrale dove albergano le emozioni, e il piano eterico e fisico dove tutto viene concretizzato e reso materia.
E queste sono cose che potrete trovare su ogni buon testo esoterico che, qualora fosse nel vostro interesse sarà mia premura indicarvi.
Ma io che sono amante della semplicità e della personale partecipazione ritengo sia definibile come anima, la coordinatrice silenziosa della mente, e dell' emozione che trova la sua risultante
nell' azione.
Utilizziamo anche una versione più poetica che a volte avvicina molto alla realtà che ci piace ma che non possiamo accogliere nella sua bellezza e funzionalità.
L'anima è quella madre paziente e sempre presente che ti lascia molto libero di sbagliare, e per giunta non lo fa pesare fino a ché, dopo tanti avvertimenti che tu non hai saputo e potuto ne' vedere, ne' cogliere, ne' tanto meno ascoltare, non può far a meno di ricondurti a quella sofferenza, unica maestra di cui necessiti per integrare e comprendere quella data esperienza che eleva e libera ad un nuovo stato di coscienza.
Tutto questo avviene costantemente, ininterrottamente, per ogni uomo, per ogni credo o non credo,
per ogni attività, per ogni immobilità, per ogni stato definito sano o malato, niente e nessuno ne può venir mai nè privato, nè tanto meno abbandonato.
Quando ci sentiamo in tali stati è perché da questa legge che in sanscrito viene definita dharma ci siamo allontanati, e non ci stiamo occupando di tenere in condizione il nostro strumento di “accordarsi”, per poter vibrare a quelle frequenze capaci di farci percepire bellezze, qualità, ed appartenenze.
È assolutamente comprovato che la realtà attuale a questo proposito non aiuta, ma è anche altrettanto vero che in maniera sempre più intensa e precisa ne mostra gli effetti richiamando coloro che operano al risanamento ad un sempre maggiore impegno organizzato ed abnegato.
Ecco che la meditazione diviene strumento indispensabile per conservare tale lucidità, che non ha origine nella mente, ma tiene in considerazione la personalità nella sua completezza cercandone una trasformazione armonica fra la mente stessa, l'emozione, analizzando e valutando solamente nel realizzato dell' azione.
Tutto ciò trova il suo essenziale significato nella semplice frase di gesù
“L'albero si vede dai frutti” …
da:"ARTICOLO POETICO"
libro ancora non edito della quinta settima
da "CODICe OLISTICo"
"una visione semplice de mondo delle energie"
da "IMPORTANTi TEMi ESISTENZIALi"
"quello di cui la gente non parla "
da "CODICe OLISTICo"
"una visione semplice de mondo delle energie"
da "IMPORTANTi TEMi ESISTENZIALi"
"quello di cui la gente non parla "
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