giovedì 9 agosto 2007

LACRIMa CHe SORRIDe

LACRIMa CHe SORRIDe

Quanto vorrei tenerti un po’
fra le mie braccia


quanto vorrei creare qualcosa
per non vederti soffrire

ma non c’è niente
che io possa fare

se non lasciarti vivere
il peso del superare



che io possa vedere
in quell’esperienza


un tocco d’amore
che riempie l’esistenza








che io possa sciogliere
il         mio dolore

con la lacrima che sorride
negli occhi del cuore




da: "INCONTRO AL PRIGIONE"
libro acquistabile su :


ora"SCRIPTa & AMIGo MANENT
V libro VII settima 

domenica 5 agosto 2007

LIMITe IMMENso

LIMITe IMMENso

Solo uno spazio finito
Può contenere l’immensità

Solo qualcosa che contiene
Può far sentire la potenza

escludendo il finito questa parola
non avrebbe significato

senza il finito questa parola
neppure esisterebbe

Umano è lo spazio che finisce
Divino è l’infinita capacità
Di creare in quell’interno

Forse dio attraverso di noi
può dare una forma alla sua potenza

Forse è attraverso il libero creare dell’ uomo
Che ha modo di risentirsi in sé
e rallegrarsi del suo operato

Il nostro limite è prezioso
E mette nelle condizioni di sentire
La luce libera discesa da un arcobaleno

7 colori e infinite sfumature
7 note e infinite sinfonie
7 chakra infinite alchimie

Attraverso quello spazio
che ci fa soffrire in realtà
apriamo la possibilità
Di un contatto superiore

Nel momento in cui
ti fai strumento di quel creare
In te sublima una sostanza
da poter offrire su un sacro altare

e quando tale bellezza viene sancita
con la tua arte puoi risuonare
negli strumenti che vai incontrando
nel grande accordo della tua vita



da: "RIFLESSI DA DENTRO"
5° libro (ancora non edito)

giovedì 2 agosto 2007

RIFLESsi Da DENTRo

RIFLESSi Da DENTRo

momenti in cui

cose che senti
immagini che vedi
parole che ascolti

Accendono un qualcosa nel tuo “dentro”
risuonano nel trovarsi e nello scambiarsi vibrazioni….

sulla pelle scorrono come brividi
sul cuore pulsano come battiti
in testa si illuminano come intuizioni

cose innumerevoli
hanno mille mutazioni
un'unica cosa le accomuna

ti fanno riflettere, ti fanno specchiare
e ti offrono la possibilità di “vederti”

questi riflessi aprono una porta

nell’affacciarsi i due mondi
entrano in contatto

nel riflettersi i due mondi
si scambiano lo sguardo

per un attimo non capisci più
se stai sognando
o se è lui che sta sognando te

quello è il tuo più reale possibile

si è accesa una luce riflessa da dentro

spazio in sospeso
fra un progetto da compiere
e un vissuto da abbandonare

sguardi complici e basiti
scrutano possibilità
interrogano forze
valutano strade
per adempiere a quel tratto

avviene un riconoscimento
sancito da una nota che semina la nascita
di una futura melodia

quel semplice e piccolo seme
aggregherà attorno a sé
tutto ciò che occorre ….

Più nel riflesso mantieni lo sguardo
più metti a fuoco il fiume che scorre

da "RIFLESSI DA DENTRO"
5° libro (ancora non edito)